D'Alberto (Pd): «Questa giunta non ha più la maggioranza in consiglio»

TERAMO – La giunta Brucchi da oggi non è più rappresentativa della maggioranza in consiglio comunale. Lo sostengono i consiglieri del Partito democratico di Teramo, che oggi hanno spiegato come «inizi la fine del percorso Brucchi». «Il dato politico rilevante di questo passaggio – ha spiegato il capogruppo Gianguido D’Alberto – è questo: in consiglio gran parte dei gruppi garantiranno solo ed esclusivamente un apoggio esterno. I consiglieri che sono rappresentati nell’esecutivo sono solo 14, gruppi alla mano. Questo è un dato politico di assoluta rilevanza, da oggi la giunta Brucchi non ha piu, numeri alla mano, la maggioranza in consiglio». D’Alberto e gli altri consiglieri dell’opposizione che rappresentano il centrosinistra (c’erano anche Santone e Filipponi di Teramo Cambia) sono tornati a parlare di «sindaco commissariato dai capicorrente, che ha dimostrato ancora una volta di non essere in grado di decidere lui, auonomamente». «Siamo di fronte ad una maggioranza eterodiretta – ha aggiunto D’Alberto – ed ulteriore dimostrazione di altre vicende che si sono già verificate nel corso di questa consiliatura, è che ogni volta che Brucchi si trova in grossa difficoltà lancia questa mossa della disperazione del rimpasto o dell’azzeramento, che è costretto a smentire poco dopo. Oggi si apre questa nuova fase, che però impone anche a noi all’opposizione uno scatto di responsabilità maggiore perchè veramente oggi crediamo che inizi la fine del percorso Brucchi». Per Antonio Filpponi di Teramo cambia dietro l’annuncio del rimpasto del sindaco c’era solo la volontà di difendere il posto del presidente del consiglio, Miltone Di Sabatino: «Sì, ne siamo certi – ha detto – perchè tanti consiglieri di maggioranza erano anche convinti di votare la sfiducia al presidente del consiglio: così non fu perchè il sindaco fece questa promessa di andare a creare una nuova giunta entro il 15 gennaio; questo non c’è stato: adesso – ha concluso Filipponi -, siamo curiosi di vedere cosa vorranno fare quei consiglieri di maggioranza che sono stai ancora una volta delusi dal sindaco».